Approda anche in Sardegna l’iniziativa promossa a livello nazionale da Forza Italia, che prevede una serie di visite nelle carceri italiane. L’azione, voluta fortemente dal Presidente Tajani, vede i parlamentari e i consiglieri regionali azzurri mobilitati nei vari territori per ascoltare direttamente la voce degli operatori e dei detenuti e per toccare con mano la situazione degli istituti di detenzione. Questa mattina i deputati sardi Pietro Pittalis e Ugo Cappellacci si sono recati presso la casa circondariale di Uta insieme alla Garante per i detenuti Irene Testa, al consigliere regionale di Forza Italia Ivan Piras e al capogruppo del Comune di Assemini Ignazio Pireddu. Della delegazione hanno fatto parte anche il consigliere regionale del Gruppo Misto, Gianni Chessa, e il sindaco di Mandas Umberto Oppus. “Abbiamo presto atto della situazione della casa circondariale ‘Ettore Scalas’ – ha sottolineato Pittalis, vicepresidente della Commissione Giustizia della Camera-, che rispecchia quella generale delle carceri italiane, che soffrono gravi problemi di sovraffollamento. Abbiamo ascoltato i detenuti e gli agenti della Polizia Penitenziaria. Abbiamo verificato sul campo che la linea tracciata dal decreto “carceri” sia quella giusta e che si debba proseguire su questa strada”. Dello stesso avviso Ugo Cappellacci, che da Presidente della Commissione Salute ha focalizzato l’attenzione sulla questione sanitaria: “La necessità di un presidio ospedaliero – ha evidenziato- non è più rinviabile. Su questo aspetto, oltre a confermare il nostro impegno, intendiamo sollecitare la Regione, affinché il diritto alla salute sia pieno ed effettivo anche per coloro i quali oggi vivono in carcere”.