La Sardegna si conferma tra le regioni italiane con il più alto indice di invecchiamento: 367mila persone hanno più di 65 anni, pari al 26,8% della popolazione, due punti percentuali in più rispetto alla media nazionale. Un dato che evidenzia una realtà sempre più urgente da affrontare e che è stato al centro del dibattito odierno in Consiglio regionale, durante l’illustrazione della proposta di legge n. 76 per l’istituzione del Garante delle persone anziane.
L’iniziativa, firmata da tutti i consiglieri regionali di Forza Italia, è stata presentata come una misura necessaria per garantire una qualità della vita dignitosa agli anziani sardi, una fascia di popolazione in costante crescita che spesso si trova a dover affrontare solitudine, difficoltà economiche e problemi nell’accesso alle cure sanitarie.
Un tema trasversale per la tutela della popolazione anziana
Con un’età media di 48,4 anni, superiore alla media nazionale di 46,4 anni, la Sardegna si trova a fronteggiare una sfida demografica importante. La proposta di legge, come sottolineato dai firmatari, non vuole avere connotazioni politiche e punta a coinvolgere tutte le forze presenti in Consiglio regionale per arrivare a una rapida approvazione. L’auspicio è che il testo venga votato all’unanimità, riconoscendo il ruolo cruciale che gli anziani ricoprono all’interno delle famiglie e della comunità, testimoni della storia e delle tradizioni dell’Isola.
Il ruolo del Garante: una figura indipendente per migliorare la qualità della vita degli over 65
Il Garante delle persone anziane sarà nominato dal Consiglio regionale e resterà in carica per cinque anni, con la possibilità di una sola riconferma. Come spiegato da Mario Bussa, responsabile regionale seniores di Forza Italia, questa figura avrà un ruolo indipendente e potrà interagire direttamente con le istituzioni, avanzando proposte concrete per migliorare le condizioni di vita degli over 65.
Una risposta concreta a una società che invecchia
I numeri parlano chiaro: in Italia ci sono 193 anziani ogni 100 bambini, ma in Sardegna il rapporto è ancora più sbilanciato. A Carbonia, ad esempio, si contano 330 anziani ogni 100 bambini, a Cagliari e Oristano il dato supera i 300.
La Sardegna, terra di centenari, è storicamente legata alla cultura del rispetto per gli anziani, ma oggi servono strumenti concreti per migliorare il loro benessere e garantire un supporto istituzionale efficace.
Verso l’approvazione della legge
Con il sostegno trasversale che la proposta sta raccogliendo, l’istituzione del Garante delle persone anziane potrebbe presto diventare realtà in Sardegna. Un passo significativo per dare voce e supporto a una fetta sempre più ampia di popolazione, tutelando i diritti degli anziani e garantendo loro una qualità della vita adeguata.